Si delineano sempre di più le principali caratteristiche di Home Hub, ovvero della tecnologia con cui Microsoft punta a entrare in forte competizione con prodotti già consolidati e sostanzalmente rinomati, come Google Home (lo speaker tuttofare di Big G che si attiva con la parola magica "OK Google") e Amazon Echo.
In base a un report proveniente dal sito Windows Central, infatti, Home Hub di Microsoft non è un dispositivo hardware ben definito o, meglio, non è questo il suo aspetto più rilevante.
Home Hub, infatti, è una piattaforma software che gira su Windows 10 e, nello stesso tempo, è in grado di personalizzare l'interfaccia utente di tale OS per rispondere alle aspettative degli utenti di tali sistemi. In altre parle, Home Hub è una "feature" di Windows 10 o, più correttamente, del prossimo Windows 10.
Home Hub abbina la consolidata tecnologia di Cortana a una scherma di benvenuto (o "Welcome Screen") condivisa, visibile da tutti gli utenti di Windows 10, e quindi da tutta la famiglia, che include applicazioni di uso comune, un calendario con pianificazione di appuntamenti e, naturalmente, Cortana.
Microsoft Home Hub lavorerà quindi su tutti i PC in grado di essere configurati con Windows 10, e verrà distribuito da Microsoft mediante uno dei prossimi aggiornamenti major di tale OS, che a oggi risultano essere i seguenti: Redstone 2 (il cui rilascio è pianificato per la prima parte del 2017), Redstone 3 (in arrivo nella parte finale del 2017) e Redstone 4 (atteso per la prima parte del 2018).
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