Sono on line i risultati di alcuni benchmark a cui è stato sottoposto un sample engineering della prossima CPU per desktop, basata sull'architettura Zen e denominata Ryzen, che AMD si appresta a lanciare in maniera tale da rispondere al meglio ai processori Kaby Lake di Intel.

I test sono stati pubblicati da una rivista francese CanardPC; successivamente il sito olandese HardwareInfo ha effettuato delle scansioni dei diagrammi che includono le misure rilevate e le ha rese disponibili on line.

AMD ha fornito ai partner (sostanzialmente system builder e OEM) quattro differenti sample della CPU Ryzen: più in dettaglio, si tratta di due chip quad-core con frequenza di clock di base pari rispettivamente a 2.8GHz e 2.9GHz, e di due chip octa-core con frequenza di base pari rispettivamente a 2.8GHz e 3.15GHz.

E in effetti i tester di CanardPC hanno lavorato sulla variante più performante a 8-core, incrociando i risultati rilevati mediante un ampio set di benchmark con quelli misurati con l'ausilio di processori Intel Core.

Un primo diagramma presenta una vista overall relativa agli score misurati con i benchmark wPrime, PovRay, Blender e 3DSMax: in questo scenario il sample Ryzen ha battuto tutti i concorrenti, tra cui il six-core Core i7 6800K, a meno del Core i7 6900K, che di core ne integra invece otto.

Un secondo grafico pone in evidenza le prestazioni in ambito videoludico, dove è consistente il numero di processori Intel Core i7 e Core i5 che hanno evidenziato prestazioni superiori al sample di Ryzen.

Considerando, infine, il consumo di potenza, il processore Ryzen si mostra meno efficiente di ogni altro chip preso in rassegna, a meno dei processori Core i7 6900K di Intel e FX-8370 realizzato dalla stessa AMD.

Come sempre in questi casi è opportuno considerare che il sample di CPU Ryzen messo alla prova è certamente differente dal prodotto in versione finale, che in genere può vantare maggiore stabilità e un livello prestazionale più elevato. Per le CPU Ryzen, in particolare, è ufficialmente condiviso che i modelli di produzione saranno caratterizzati da frequenze di clock (sia di base che Turbo) più elevate.

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