La capacità produttiva degli smartphone iPhone X di Apple è migliorata nelle ultime settimane per cui la reperibilità sul mercato di tali dispositivi è in aumento di conseguenza. Lo si apprende da una dichiarazione proveniente da Ming-Chi Kuo, un analista di KGI Securities sempre molto vicino al mondo Apple.
Più in dettaglio, in accordo alla fonte, nelle ultime settimane sono state risolte tutte le problematiche che limitavano i volumi di produzione degli Phone X fin dal suo lancio mediatico, e ciò consente all'OEM Foxconn, il gigante taiwanese che assembla gli iPhone X per conto di Apple, di fabbricare dalle 450.000 alle 500.000 unità al giorno. Ed è questo un ritmo nettamente superiore a quello, compreso tra le 50.000 e le 150.000 unità al giorno, registrato fino a circa un mese fa.
A basso livello questo trend è originato dal notevole incremento della capacità produttiva dell'antenna LTE di tipo LCP (Liquid Crystal Polymer) da parte di Career, da un lato, e dalla maggiore disponibilità di un modulo, fornito da LG Innotek e Sharp, necessario per la fabbricazione della camera TrueDepth.
Come conseguenza tangibile di tale fenomeno vi è, infine, la consistente possibilità che gli ordini degli iPhone X, inizialmente destinati a essere evasi nella primissima parte del 2018, potrebbero essere lavorati e completati entro la fine dell'anno corrente.
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