Un appassionato già noto nel settore per alcune sessioni di test in overclock definibili quanto meno spinte è balzato di recente agli onori della cronaca per aver spinto la GPU NVIDIA Ada Lovelace di una video card GeForce RTX 4090 fino a poco oltre la barriera dei 4GHz.
Il tester, al secolo Allen 'Splave' Golibersuch, ricorrendo a un sistema di raffreddamento non convenzionale basato sull'azoto liquido (che tende all'equilibrio assorbendo violentemente l'energia termica dall'ambiente in cui è collocato) ha fatto registrare con GPU-Z una frequenza di clock superiore a 4000MHz per la sua RTX 4090.
Più in dettaglio, l'overclocker ha utilizzato una scheda video ROG Matrix GeForce RTX 4090 Platinum 24GB GDDR6X di ASUS che il maker asiatico commercializza in abbinamento a un cooler a liquido.
Gli altri componenti del sistema di test comprendono una motherboard ASRock Z690 Aqua OC, una CPU Intel Core i9 13900K (Raptor Lake-S), raffreddata a liquido (LN2), e 32GB di RAM DDR5-4800 (CL 40) configurata in modalità Gear 2.
Per fissare le idee, NVIDIA indica in 2.52GHz la massima frequenza di clock raggiungibile con GPU Boost da una GeForce RTX 4090 realizzata in versione reference. Golibersuch ha eseguito invece il benchmark GPUPI con la GPU della GeForce RTX 4090 configurata oltre la soglia dei 4GHz.
In particolare, nello scenario di test 1B (in cui GPUPI calcola un miliardo di cifre decimali), la GPU si è dimostrata stabile lavorando a 4020MHz, mentre nello scenario 32B (più compesso in quanto le cifre decimali da calcolare passano a 32 miliardi) il chip grafico ha raggiungo i 4005MHz.
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