Nel corso di un evento organizzato in Texas, AMD ha mostrato un processore quad-core della linea Phenom II, peraltro non ancora annunciata e basata sull'architettura Deneb, operante in condizioni estreme sia dal punto di vista della temperatura che della frequenza di clock dei core.
Facendo uso di un sistema di raffreddamento basato sull'azoto liquido (l'azoto è un gas in natura, caratterizzato da un punto di ebollizione molto basso, pari -195,82 in scala Celsius. Questa proprietà lo spinge, qualora venga portato allo stato liquido per compressione, ad assorbire violentemente energia termica dall'ambiente poichè tende a ritornare allo stato gassoso, ndr) la temperatura operativa del Phenom II è stata spinta in basso fino a -185°C.
In tali condizioni, impostando la tensione vCore a 1.90V, i quattro core hanno lavorato ad una frequenza operativa prossima ai 6GHz (in accordo alla fonte, la cpu, se raffreddata ad aria, ha lavorato senza problemi a 4GHz).
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