Uno dei motivi alla base della difficile reperibilità delle sul mercato potrebbe anche essere rappresentato dalla limitata disponibilità di chip di memoria grafica di tipo GDDR6, che è ampiamente utilizzata nelle SKU più economiche della linea GeForce RTX 30 di NVIDIA (e nello specifico dalle GeForce RTX 3070 e GeForce RTX 3060 Ti) e nelle Radeon RX 6000 di AMD.

E' questa una ipotesi condivisa in origine nel Web dal sito in lingua francese Cowcotland. Ed in effetti un simile scenario risulta essere peraltro pienamente in linea con una recente dichiarazione di Colette Kress, CFO e VP di NVIDIA, in accordo alla quale la scarsa disponibilità di GeForce RTX 30 è dovuta alla mancanza di componenti fontamentali per la fabbricazione di tali schede grafiche.

Colette Kress, CFO e VP NVIDIA

Una evidenza che invece non va nella direzione di confermare questa ipotesi è relativa alla considerazione per la quale anche le GeForce RTX 3080 e GeForce RTX 3090 risultano essere alquanto difficili da reperire sul mercato, nonostante non utilizzino GDDR6 ma piuttosto GDDR6X.

Infine, per completezza è opportuno considerare che il mercato delle schede grafiche è stato anche interessato da una crescita della domanda, dovuta in primis alla necessità di passare maggior tempo a casa a causa del COVID-19, da un lato, e da una ripresa del filone legato al mining e alle criptovalute.

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