Apple, Samsung Electronics e Huawei stanno preparando il lancio dei nuovi smartphone destinati a inasprire ulteriormente la competizione che già anima e condiziona le rispettive politiche commerciali, da un lato, e definire, eventualmente, una nuova gerarchia nei rapporti di forza dal punto di vista delle quote di mercato, dall'altro.
Più in dettaglio, infatti, gli ultimi quattro mesi del 2017 sono stati scelti da tutti e tre i maker citati in precedenza per lanciare le rispettive soluzioni flag-ship rappresentate dai nuovi iPhone (Apple), dal Galaxy Note 8 (Samsung) e dal Mate 10 (Huawei).
Fonti vicine ai fornitori taiwanesi dei componenti necessari per l'assemblaggio degli smartphone segnalano che il lancio della versione al top di gamma dei nuovi iPhone, caratterizzata dalla dotazione di un display OLED, potrebbe essere lanciata in ritardo a causa della scarsa disponibilità dei nuovi schermi: la produzione in volumi degli iPhone con display OLED potrebbe non essere avviata prima del mese di novembre.
Samsung, dal canto suo, è consapevole della importanza del lancio del Galaxy Note 8, un evento che deve necessariamente apportare benefici all'immagine del gigante coreano, dopo l'insuccesso ottenuto con il Galaxy Note 7.
E a tal fine gli ingegneri di Samsung non si sono risparmiati in termini di specifiche hardware, prevedendo per il Galaxy Note 8 l'equipaggiamento con il SoC Exynos 8895, e con 6GB di memoria RAM, 64GB di memoria di massa, un display AMOLED da 6.3-inch e una camera anteriore a doppia lente da 12MP, oltre al caricamento wireless veloce.
Huawei, invece, punta apertamente a superare Apple divenendo il secondo maggiore vendor al mondo di smartphone; e per farlo sta lavorando sul Mate 10, una soluzione che utilizza il SoC HiSilicon Kirin 970, fabbricato da Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) mediante la tecnologia a 10nm FinFET, che è impiegata peraltro anche da Apple per i chip A11 dei nuovi iPhone, e inoltre un display AMOLED da 6-inch che visualizza in formato 18:9.
Huawei ha fatto registrare nel 2016 una crescita di 20 punti percentuali anno su anno relativamente al volume di unità commercializzate, che è risultato pari a 130 milioni di smartphone: nella prima parte del 2017 il maker cinese ha confermato questo trend facendo misurare un delta anno su anno pari ancora al 20% con 73.01 milioni di unità immesse sul mercato.
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