Convar con BytePac protegge non solo gli hard drive ma anche l'ambiente
a cura di Alessandro Hassan | 06/03/2012 | Fornitore: Convar
Introduzione
Nel corso degli ultimi anni un numero sempre maggiore di aziende ha scelto di impegnarsi attivamente nel rispetto per la salvaguardia dell'ambiente e, come logica conseguenza, materiali ecologici
e normative antinquinamento sono diventati tematiche di primo piano per i tecnici e i produttori, da un lato, e slogan molto efficaci per le campagne promosse dal marketing, dall'altro, in tutti i
settori commerciali.
Poche aziende, tuttavia, sono riuscite nell'intento di creare un prodotto che sia realmente "a impatto zero", raggiungendo il livello a cui si è posizionata Convar con il suo BytePac, un
box per la connessione esterna di hard disk con form factor da 2.5 e 3.5 pollici, realizzato completamente in cartone riciclato e di conseguenza riciclabile al 100%.
BytePac non è soltanto una alternativa ecologica ai classici box per hard disk, realizzati in materiali plastici e/o metallici, ma rappresenta una vera e propria nuova metodologia di utilizzo e
recupero di tutti quei dischi rigidi, magari sopravvissuti ad upgrade di sistemi notebook e desktop, che in caso contrario sarebbero stati inutilizzati e certamente lasciati senza alcuna
protezione da polvere o umidità. Pensato proprio con questo scopo, lo start-kit di BytePac ha in dotazione tre box in cartone rigido e un kit di accessori per il collegamento al computer, che
consente la connessione di un solo dispositivo alla volta. Questa scelta ci sembra opportuna e condivisibile: il BytePac infatti, cosi come tutti i prodotti concorrenti economici e con sistemi di
dissipazione del calore di tipo passivo, non deve essere gestito come una soluzione definitiva, da lasciare perennemente collegata al sistema.
Le pagine di HWSetup.it sono generate da un'applicazione proprietaria di cui è vietata la riproduzione parziale o totale (layout e/o logica). I marchi e le sigle in esso citate sono di proprietà degli aventi diritto.