Aurora Micro Wireless - La tastiera di Enermax per i sistemi HTPC e i CarPC
a cura di Alessandro Hassan | 02/07/2009 | Fornitore: Enermax Italia
Ispezione
visiva della tastiera
La tastiera Aurora Micro Wireless di Enermax ha dimensioni ridotte (319 x 193 x 33 mm)
e un aspetto molto elegante. Come per le altre tastiere della serie Aurora, la parte superiore della scocca
è interamente rivestita in allumino; questa caratteristica fa lievitare il peso
complessivo fino a circa 800g (batterie escluse) da un lato e conferisce alla
keyboard Enermax, insieme ai tasti "ruvidi al tatto", un elevata sensazione di qualità
dall'altro.
La Aurora Micro Wireless include 94 tasti. In alto a sinistra troviamo i due pulsanti che svolgono le funzioni di tasto sinistro e destro del mouse e il pratico scroll adoperabile anche con la funzione di terzo tasto del mouse (o tasto centrale).
Nella parte centrale, in alto, troviamo invece i sette tasti funzioni che sono:
Home:
apre il browser predefinito;
Email:
apre il client e-mail predefinito;
Cerca:
avvia il sistema di ricerca file di Windows;
Tre tasti di gestione volume: Volume +, Volume – e
No Audio;
Play/Pause:
controlla la riproduzione dei brani musicali o dei video all'interno di Windows Media Player.
Questa funzionalità non è sempre compatibile con i software omologhi di
terze parti come Winamp.
Proseguendo sulla destra notiamo l'unico led di cui la tastiera è dotata:
questo ha il compito di monitorare lo stato
di carica delle batterie. In genere la mancanza dei classici tre led di stato può risultare
alquanto scomoda; nel caso della Aurora Micro Wireless, invece, la loro assenza
è quasi inavvertibile, dal momento che, non essendo presente il tasterino numerico,
l'indicatore del "Num Lock" sarebbe inutile. E inoltre, l'attivazione o meno dei tasti "Cap Lock" e "Bloc Scorr" viene
generalmente indicata da Windows o dai software che ne fanno uso. Per ovviare a questa mancanza Enermax mette a disposizione un
tool che visualizza a video lo stato dei tre indicatori.
In alto a destra ritroviamo il trackball laser, che sostituisce egregiamente il classico mouse, soprattutto quando
quest'ultimo non è facilmente adoperabile. I nostalgici dei vecchi computer portatili
sono sicuramente accontentati da una simile soluzione mentre tutti gli utenti più "giovani"
preferiscono forse un più tradizionale touchpad. C’è da dire che la particolare
ergonomia della tastiera (il trackball deve essere utilizzato con il pollice destro e
i tasti del mouse e lo scroll con il pollice sinistro, impugnando la tastiera come se fosse un joypad) rende, dopo qualche ora di utilizzo, molto pratico il trackball stesso (molto più di quanto
possa essere un touchpad, ndr).
Per assicurare sempre il corretto impiego del trackball e renderlo adatto sia ai
monitor di piccole (con risoluzioni di 1024*768 o inferiori) che a quelli di medie (1280*1024 o 1440*900)
e di grandi dimensioni (1680*1050 o 1920*1080 o superiori) è possibile regolare la precisione tramite la pressione dei tasti F9, F10 e F11 simultaneamente al tasto FN, selezionando cosi tra 400, 800 e 1200DPI.
La restante parte della tastiera è organizzata come accade per la maggior parte dei
portatili tradizionali. Tutti i tasti trovano la loro giusta collocazione e dimensione
rendendo cosi comoda e agevole la digitazione anche a coloro che sono abituati
alle tastiere di stampo più classico.
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