Thermaltake Element V, il Full Tower per gamer e overclocker enthusiast

Esterno

L'Element V di Thermaltake si fa notare per una elegante verniciatura in nero, un design accattivante, che risulta essere anche sufficientemente sobrio, impostando l'illuminazione delle ventole in modalità "Off". Il prodotto cambia totalmente personalità e impatto visivo qualora l'illuminazione venga attivata - ed in special modo in mixed mode - in maniera tale da soddisfare anche gli utenti maggiormente orientati al modding.

Come tutti i Full Tower, anche l'Element V è pensato per essere posizionato sotto la scrivania; ragion per cui, al fine di facilitarne l'utilizzo, il produttore ha posto il frontalino di controllo sulla parte superiore del case. 

Di seguito le connessioni e le funzionalità rese disponibili da tale interfaccia:

- Quattro porte USB, che risultano essere molto funzionali dal momento che permettono di collegare facilmente e rapidamente hard disk esterni, pen drive e qualsiasi altro tipo di periferica che si voglia tenere sempre a portata di mano;

- Due pulsanti, di grandi dimensioni e facilmente individuabili, aventi la finalità rispettivamente di accensione del sistema e reset dello stesso;

- Due connettori audio per jack da 3.5mm. Spesso collegare le cuffie e il microfono al pannello posteriore della scheda madre può risultare scomodo, a maggior ragione nel caso in cui il cabinet si trovi sotto la scrivania. Con questa soluzione l'operazione risulta, invece, molto agevole;

- Una porta eSATA. eSATA è - oggi - lo standard di riferimento nel mainstream per il collegamento di hard disk esterni. Permette di alimentare hard disk di piccole dimensioni, tipicamente da 2.5", e di trasferire dati con bit rate sino a 3Gbit/s. Con eSATA si ottengono risultati decisamente superiori a quelli offerti dallo standard USB 2.0 ma, ovviamente, la motherboard deve essere fornita di un header compatibile per attivare questa porta;

- Due led che monitorano in real time lo stato dell'alimentazione e dell'hard disk e trovano posto, finalmente, nella parte superiore del case, risultando, di conseguenza, ben visibili;

- Una manopola per il controllo delle ventole. Tramite questo selettore è possibile regolare il colore dell'illuminazione delle ventole, scegliendo tra le cinque modalità differenti descritte in precedenza, e la velocità delle stesse.

Nella parte superiore dell'Element V è installata una grande ventola da 20cm, ed è inoltre possibile alloggiarne una seconda, aumentando cosi l'area finestrata del cabinet.

Frontalmente il case ha una estetica molto lineare, caratterizzata da una elegante griglia che ricopre la quasi totalità della superficie. E' possibile alloggiare ben cinque unità da 5.25" mentre l'installazione di  unità da 3.5" implica l'utilizzo di specifici adattatori. Anche se device come i reader di floppy disk sono sostanzialmente entrati a far parte della storia delle configurazioni hardware, un card reader può tornare sempre utile: è quindi buona norma dotarsi di almeno un adapter aggiuntivo da 5.25" a 3.5".

Lateralmente, oltre a una finestra di discrete dimensioni - 20cm di larghezza per 6cm di altezza - trova posto una ventola, a dir poco generosa, con diamentro di 23cm, che, tra l'altro, agevola ulteriormente la visione dell'interno. All'altezza della situazione, inoltre, risulta essere il sistema di apertura del pannello laterale, con due solidi punti di ancoraggio e la presenza di un sistema di serraggio molto valido.

Visto da dietro, la prima cosa che salta all'occhio è il posizionamento dell'alimentatore alla base dell'Element V. Questa scelta assicura molteplici vantaggi, tra cui la possibilità di utilizzare alimentatori di grandi dimensioni senza il rischio di toccare le unità ottiche, di abbassare il baricentro del cabinet migliorandone la stabilità e, soprattutto, di installare delle ventole di grande diametro sulla parte superiore del case, ottenendo cosi una migliore dissipazione del calore (come la fisica termodinamica ci insegna, l'energia termica si sposta dal basso verso l'alto in maniera autonoma, ndr) .

Infine, sulla parte posteriore sottolineiamo la presenza di fori come predisposizione per l'applicazione di un sistema di raffreddamento a liquido, compagno di viaggio ideale per un prodotto di questo tipo.