Silenziosità e rispetto per l'ambiente secondo Jing, il nuovo cpu cooler di Thermaltake
a cura di Alessandro Hassan | 05/10/2010 | Fornitore: Thermaltake Italia
Comparazione delle performance di Jing con quelle di un cooler standard
La configurazione hardware che abbiamo scelto per le nostre sessioni di test si basa essenzialmente su una cpu AMD Athlon II X3 435 (architettura triple-core, frequenza di clock per core pari a 2.9GHz, cache L2 da 1.5MB) e su una motherboard MSI 790GX-G65, realizzata intorno al chipset northbridge 790GX e al southbridge SB750, entrambi di AMD.
Il sistema di misura assemblato per l'occasione risulta essere di non poco interesse per gli utenti dediti al modding e/o al performance tuning dell'hardware. Infatti, la motherboard 790GX-G65 di MSI, in quanto basata sul chipset southbridge SB750, è dotata delle funzionalità di "Unlock Core" e "Advance Calibration Clock" mentre la cpu installata, appartenente alla famiglia degli Athlon II X3 di AMD, può essere configurata, tramite il bios della 790GX-G65, in maniera tale da esibire feature architetturali, come il numero di core attivi, che passa da tre a quattro, e la presenza di una cache L3 da 6MB, tipiche del più costoso e veloce processore quad-core Phenom II X4.
Le sessioni di test sono state incentrate sull'utilizzo di due differenti cooler, uno standard offerto da AMD e il sample Jing di Thermaltake, abbinati alla stessa medesima configurazione hardware, il cui setup è stato allineato ai parametri del costruttore in uno scenario e orientato al tuning della cpu nel secondo e ultimo scenario.
In condizioni di default ed in assenza di attivazione della funzionalità di "Unlock Core", il cooler standard ha fatto misurare una temperatura pari a 40°C in condizioni di "IDLE" e una temperatura pari a 55°C in "Full Load".
Se, a parità di condizioni al contorno, si sostituisce il dissipatore standard con il nuovo Jing, è possibile apprezzare la maggiore efficienza della soluzione di Thermaltake sia in condizioni di "IDLE", dove la temperatura oscilla tra i 34 e i 35°C, che in "Full Load", dove il valore massimo fatto misurare è pari a 40°C.
Il cooler del sistema viene stressato maggiormente qualora si abiliti il quarto core e la cache L3 della cpu mediante la funzionalità di "Unlock Core" e il setting "Advance Calibration Clock" presenti nel bios della motherboard utilizzata per la sessione di test. E' evidente, infatti, che una simile configurazione comporti una crescita del TDP del processore, dovuta all'assorbimento di potenza aggiuntiva sia da parte del quarto core che da parte della cache L3.
Non trattandosi di un vero e proprio overclock le temperature non variano di molto nè con il dissipatore standard nè con il sample inviatoci da Thermaltake in condizioni di "IDLE".
Tuttavia in "Full Load" il cooler standard mostra un aumento di circa 6-7°C della temperatura rispetto alla sessione precedente in cui la cpu lavorava con soli tre core attivi. Jing è invece in grado di minimizzare la variazione delle prestazioni termiche del processore, facendo registrare un delta positivo della temperatura compreso tra 1°C e 2°C.
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