E' già tempo della prima sessione di benchmark che ha messo alla prova un sample engineering del prossimo processore Core i5 di Intel, una soluzione quad-core aderente ai dettami dell'architettura Nehalem che, al suo arrivo sul mercato, rappresenterà la proposta con cui Intel va ad ampliare il bacino di utenza dei chip Nehalem in ambito desktop, dove al momento la fanno da padrone i costosi Core i7.

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Il sample quad-core testato da XFastest, i cui core, operanti a 2.66GHz, sono aderenti al design noto con il nome di Lynnfield, è stato abbinato ad una motherboard basata sul chipset P55. Altre varianti attese del processore Core i5 sono quelle con clock a 2.80GHz e 2.93 GHz.

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Le indicazioni sulle prestazioni sono state ottenute con l'ausilio dei software di benchmark 3DMark Vantage (Performance e eXtreme settings), Cinebench R10, Queen, Photoworxx e Everest.

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In ambito Queen, il sistema di misura con Core i5 si è rivelato più veloce di una configurazione con due Xeon L5320 (8 core in totale), segno che la tecnologia HyperThreading next gen di Intel funziona bene.

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In ambito Photoworxx, invece, la nuova cpu si è mostrata più veloce, di circa il 25%, di un Core 2 Extreme QX9650.

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