Samsung ha presentato una nuova implementazione dei convenzionali dischi rigidi con interfaccia PATA: si tratta di unità SSD (Solid State Disk) in grado di memorizzare le informazioni binarie mediante dispositivi elettronici piuttosto che sistemi meccanici (come accade per tutti gli attuali hard drive).
La riduzione del consumo di potenza e data rate più alti sono i vantaggi assicurati dal nuovo approccio tecnologico che però al momento risulta essere molto costoso: un disco rigido basato su SSD con una capacità di 150Gb ha un costo di circa 900 dollari.
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