Intel lancerà entro la fine del mese di marzo una nuova linea di processori per server Xeon a otto core, compatibili con l'impiego nelle motherboard a quattro socket tipicamente in uso nell'ambito dei sistemi server. Le nuove cpu sono basate sull'architettura spesso indicata con il nome in codice di "Nehalem-EX" e supportano la tecnologia HyperThreading che permette l'esecuzione di due thred per colpo di clock con ciascun core, ovvero la realizzazione di due cpu logiche per ogni core hardware. Ne consegue che le configurazioni con quattro socket possono vantare fino a 64 (2 thread x 8 core x 4 socket) cpu logiche.
In accordo alla fonte, ciascuno degli otto core di un processore Nehalem-EX ha a disposizione una cache L2 da 256KB, utilizzabile in maniera esclusiva, mentre la cache L3 è condivisa ("shared") e pari a 24MB. Il die della cpu, che è prodotta mediante un processo di fabbricazione a 45nm con l'ausilio della tecnologia HKMG (High K Metal Gate), include un controller di memoria in grado di gestire fino a quattro canali di DDR3.
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