Le schede grafiche con interfaccia AGP occupano ancora una importante fetta del mercato (circa il 55%, ndr) rispetto ai prodotti più evoluti aderenti allo standard PCI-Express. Lo afferma il sito The Inquirer che identifica in questa circostanza la principale motivazione per cui i principali chip-maker produttori di gpu, ovvero nVIDIA e ATI, continuano a proporre e a pianificare l'immissione nel mercato di processori grafici dedicati all'equipaggiamento di card AGP (si pensi rispettivamente alle Geforce 6600/6600GT/7800GS e alle Radeon XT1300Pro/XT1600Pro).
Il destino delle schede AGP è comunque segnato: la quasi totalità dei fornitori di pc assemblati ha in listino esclusivamente prodotti con sottosistema grafico PCI-E; inoltre tutte le schede video AGP in commercio, al pari di quelle che lo saranno di qui a breve come la Geforce 7800GS citata in precedenza, non sono in grado di posizionarsi nella fascia alta del proprio segmento di mercato, essendo quest'ultimo riservato ai soli modelli in grado di cooperare con le motherboard dotate di supporto per PCI-E.
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