La notizia è stata pubblicata oggi dal sito The Inquirer: le nuove piattaforme AM2 di AMD (cfr. questo documento per saperne di più, ndr) saranno utilizzabili, in accordo alla pianificazione del chip-maker, con memorie DDR2 a 400, 533, 667 e 800MHz.
Appare chiara la scelta di AMD in merito all'utilizzo di una tecnologia (DDR2) oramai matura per l'implementazione della memoria centrale (il clock elevato delle DDR2 a 800MHz determina il superamento delle limitazioni che affligevano le soluzioni precedenti nei confronti delle DDR di prima generazione) rispetto alla DDR3, che è quasi pronta. L'impiego di quest'ultima, sebbene avrebbe permesso la realizzazione di un'architettura più spinta dal punto di vista evolutivo, l'avrebbe d'altro canto esposta ai tipici rischi connessi con l'adozione di una novità tecnologica e, parimenti, ne avrebbe ritardato l'immissione sul mercato.
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