Il nodo a 10nm di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) non risente di alcuna problematica relativa ai ritmi di produttivi eccessivamente bassi. E' questa la posizione ufficiale attraverso la quale il noto chip maker taiwanese intende rispondere a un report non ufficiale pubblicato di recente dal sito DigiTimes.
Quest'ultimo ipotizzava, infatti, l'esistenza di difficoltà con i volumi di produzione per i nodi a 10nm sia da parte di TSMC che di Samsung. Tuttavia Elizabeth Sun, un dirigente senior di TSMC, ha reso noto, attaverso il sito EETimes, che nel primo trimestre del 2017 il nodo a 10nm contribuirà al fatturato complessivo dell'azienda con una quota inferiore al punto percentuale.
Per quanto concerne, invece, il successivo step evolutivo nella fabbricazione dei dispositivi elettronici, la posizione di TSMC coincide con la volontà di utilizzare la geometri a 7nm nel 2017 e quella a 5nm nel 2019 al fine di ottimizzare le prestazioni dei chip dedicati agli smartphone e ai dispositivi mobile in genere per quanto concerne le applicazioni VR e AR.
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