La crescita dei prezzi dei chip di memoria DRAM per applicazioni mobile sta limitando la capacità della memoria con cui sono equipaggiati gli smartphone immessi sul mercato nel corso del 2017. Lo si apprende da un recente report pubblicato dall'agenzia specializzata in ricerche su tematiche di markerting TrendForce, a cui ha dato ampio risalto on line il sito taiwanese DigiTimes.
Più in dettaglio, in accordo a TrendForce, nonostante diversi smartphone high-end già sul mercato siano equipaggiati con 4GB di RAM, si consideri ad esempio il Galaxy S8 di Samsung, e alcuni modelli possono vantare una capacità della memoria centrale pari addirittura a 6GB, il valore medio stimato della dimensione della RAM degli smartphone commercializzati nel 2017 è pari a 3.2GB.
Questa misura rappresenta, da un lato, una crescita, quantificabile in un delta pari a 33.4%, rispetto alla dimensione media, pari a 2.4GB, della memoria centrale degli smartphone immessi sul mercato nel 2016 e, dall'altro, una riduzione della stima per il 2017, inizialmente coincidente con 3.7GB.
La stima iniziale per il 2017 era stata calcolata considerando anche il processo di diffusione nel mainstream della memoria a basso consumo LPDDR4: tuttavia la crescita dei prezzi dei chip di DRAM in generale ha finito per condizionare i progettisti di smartphone spingendoli a limitare le specifiche della memoria centrale.
In questo scenario non sorprende più di tanto che, in accordo alla fonte, bisognerà attendere il 2018 per il primo iPhone con 4GB di RAM: nel 2017, infatti, Apple dovrebbe lanciare un iPhone con display AMOLED da 5.8-inch, e inoltre una variante con schermo LCD da 5.5-inch, e, infine, una versione con schermo LCD da 4.7-inch: la dimensione della memoria centrale dei primi due dovrebbe essere pari a 3GB mentre il terzo modello dovrebbe essere equipaggiato con 2GB di RAM.
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