Con un post pubblicato sul blog ufficiale, Piriform, la software house, controllata da Avast, che si occupa dello sviluppo delle applicazioni della famiglia CCleaner, ha reso noto di essere stata vittima di un attacco da parte degli hacker che ha compromesso le edizioni a 32-bit degli applicativi CCleaner 5.33.6162 e CCleaner Cloud 1.07.3191.

CCleaner 5.33.6162 a 32-bit è stato pubblicato da Piriform il 15 agosto ed è stato disponibile sul sito ufficiale fino al 12 settembre, mentre CCleaner Cloud 1.07.3191 è stato rilasciato il 24 agosto ed è stato scaricabile dai server ufficiali fino al 15 settembre. In base a una stima dello sviluppatore, 2.27 milioni di utenti hanno scaricato e installato i programmi compromessi dagli hacker.

In accordo all'analisi effettuata da Avast, e pubblicata da Piriform, nelle applicazioni di CCleaner hacked è stata inserito un malware che implementa una backdoor attraverso cui è stata realizzata la trasmissione di dati "non sensibili" (come indirizzo IP, hostname, elenco dei software installati, elenco dei software in esecuzione e lista dei controller di rete) dal PC degli utenti, che hanno installato le applicazioni infette, verso un server presente fisicamente negli U.S. e ora disattivato dalla polizia.

Piriform ha naturalmente rilasciato delle versioni aggiornate e, ovviamente, prive delle modifiche che gli hacker hanno apportato a quelle segnalate nel post ufficiale: le applicazioni sono scaricabili presso il sito dello sviluppatore. Inoltre, la versione più recente di CCleaner (v5.34.6207) in formato portable è "mirrorata" da 3dfxzone.it nella sezione dedicata al cleaning del file system.

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