Intel ha annunciato al Computex 2019 la memoria Optane M15 che rappresenta la nuova generazione della memoria basata sulla tecnologia Optane del gigante statunitense, destinata a spingere progressivamente in fase out le attuali soluzioni Optane M10.
Rispetto a queste ultime, in accordo a Intel, la nuova memoria Optane M15, che lavora come una cache velocissima sia per i sistemi notebook che per quelli desktop, assicura non soltanto prestazioni più elevate ma anche un consumo di potenza inferiore.
In termini macroscopici, gli utenti che posseggono piattaforme con CPU Intel Core di nona generazione possono riscontrare, a seguito dell'utilizzo della memoria Optane M15, tempi di avvio di Windows e delle applicazioni più brevi e una maggiore velocità del sistema sia con i videogame che con la navigazione Web.
I drive Optane M15 sono realizzati in accordo al form factor M.2 2280 M, hanno una interfaccia PCIe 3.0 x4, supportano il protocollo NVMe 1.1 e sono disponibili con capacità di memorizzazione pari a 16GB, 32GB e 64GB.
Dal punto di vista delle prestazioni, in modalità sequenziale vantano una velocità di lettura e scrittura pari rispettivamente a 2000MB/s e 900MB/s, mentre nel caso di accesso random con blocchi da 4K, il numero massimo di IOPS in lettura e scrittura è pari rispettivamente a 450.000 e 220.000.
L'arrivo sul mercato dei drive Optane M15 è pianificato nel corso della seconda parte del 2019.
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