Con questo articolo ci proponiamo di offrire ai nostri lettori una panoramica sulle peculiarità di base del Reverse Engineering (RE) a livello hardware a partire proprio dalla definizione di tale processo che risulta essere ampiamente utilizzato in numerosi ambiti industriali.
L'autore, Francesco De Vita, presenta innanzitutto le tre principali classi di metodologie - a contatto, senza contatto e distruttive - finalizzate all'acquisizione dei dati e le soluzioni tecnologiche attraverso le quali esse sono implementate.
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Tecniche ottiche a triangolazione |
L'articolo include, inoltre, alcuni esempi di applicazioni, orientate all'ambito del Reverse Engineering, focalizzare su alcune schede grafiche che, a seconda del modello considerato, sono state analizzate con metodologie distruttive e non.
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