Microsoft si è affrettata a smentire la voce, messa in giro ieri dal suo senior program manager Steve Riley, in accordo alla quale l'azienda americana non avrebbe dotato la versione di Windows Vista per le architetture hardware a 32 bit del supporto necessario per la riproduzioni dei contenuti multimediali ad alta definizione (High Definition) memorizzati sui dischi HD-DVD e Blu-ray.
Adam Anderson, che è PR manager in MS, ha dichiarato in una intervista a CNET News.com che "nessuna versione di Windows Vista sarà selettiva dal punto di vista della riproduzione del contenuto multimediale ad alta definizione" e che la fase di esecuzione di tale contenuto non è solo a carico di Microsoft e Vista poichè un ruolo centrale è svolto in questo senso dalle software house, come CyberLink e InterVideo, che producono i programmi di terze parti più comunemente utilizzati per il playback.
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