Le GPU di nuova generazione, basate sull'architettura Blackwell di NVIDIA, non rientrano, almeno finora, tra i prodotti grafici dell'azienda californiana di cui è filtrato, da canali non ufficiali, un numero rilevante di informazioni prima del lancio ufficiale.
In questi giorni la speculazione più in voga è quella relativa al possibile annuncio simultaneo della soluzione flag-ship di gamma, che NVIDIA potrebbe denominare GeForce RTX 5090, e la soluzione high-end che invece dovrebbe essere chiamata GeForce RTX 5080.
Tuttavia, le due schede grafiche dovrebbero raggiungere il mercato con una tempistica differente: più in dettaglio, gli esordi delle due card dovrebbero essere separati da alcune settimane.
Sempre dai canali non ufficiali emerge inoltre che NVIDIA dovrebbe annunciare le GPU Blackwell della serie Geforce RTX 50, partendo proprio dalle GeForce RTX 5090 e GeForce RTX 5080, nel corso del 2024, e in particolare nell'ultimo trimestre secondo alcune fonti.
Da un punto di vista strettamente relativo alle specifiche tecniche, invece, dai canali non ufficiali emerge che la GeForce RTX 5090 e la GeForce RTX 5080 dovrebbero essere basate rispettivamente sui processori grafici GB202 e GB203, ed equipaggiate con memoria grafica di tipo GDDR7.
A sancire il divario prestazionale tra i due prodotti dovrebbe essere sia la GPU, con la GB202 che integrerebbe 192 unità di tipo SM (Streaming Multiprocessor) e la GB203 che invece dovrebbe utilizzare "soltanto" 96 SM, che il memory bus.
Quest'ultimo, infatti, dovrebbe avere un'ampiezza pari 512-bit nel caso della GeForce RTX 5090 e pari a 256-bit nel caso della GeForce RTX 5080 (la capacità dei frame buffer è invece un dato ancora molto incerto).
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