In base a un report pubblicato in origine nel Web dal sito in lingua cinese laoyaoba.com, Samsung potrebbe anticipare di un anno l'inizio della produzione dei chip con il nodo a 1nm, collocandolo nel 2026 a fronte di una pianificazione iniziale che lo collocava nel 2027.
Più in dettaglio, il gigante coreano dell'elettronica, in occasione dell'evento "Samsung Foundry Forum (SFF) and Samsung Advanced Foundry Ecosystem (SAFE) Forum 2024", pianificato dal 12 al 13 giugno in diverse location geografiche, tra cui Europa (Germania), Giappone e Cina, dovrebbe condividere la roadmap aggiornata relativamente alla produzione dei chip.
In base alle conoscenze attuali sul tema è possibile affermare che nel 2022 Samsung ha avviato, per prima nel mondo, la produzione in volumi con il nodo a 3nm. Nel corso del 2024 è atteso l'esordio della produzione in volumi con il nodo a 3nm di seconda generazione, mentre nel 2025 dovrebbe essere la volta del nodo a 2nm.
L'eventuale arrivo nel 2026 del nodo a 1nm sarebbe indubbiamente un passo strategicamente importantissimo per Samsung ove si consideri che la principale azienda concorrente nel comparto, ovvero la taiwanese TSMC, ha pianificato di avviare la produzione in volumi con il nodo a 1.4nm nella finestra temporale che va dal 2027 e il 2028.
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