Nell'ambito dell'Intel Developer Forum - o in breve IDF - attualmente in corso a San Francisco negli U.S. Intel ha tracciato una sorta di roadmap con la quale ha presentato al grande pubblico la pianificazione alla base della commercializzazione dei processori progettati in accordo alla nuova architettura Nehalem.
La prima ondata di cpu "Nehalem Ready" sarà composta essenzialmente da chip quad-core per desktop, basati sul core Bloomfield e siglati Core i7, e da più sofisticate soluzioni per server ad alte prestazioni, il cui nome in codice è "Nehalem-EP". Tutti i processori della prima ondata hanno quattro core e la tecnologia proprietaria Hyperthreading che permette l'elaborazione simultanea di un numero massimo di 8 thread con il software compatibile.
Nella seconda parte del 2009 sarà poi la volta, qualora il mercato lo richiederà, dei Nehalem di "seconda generazione"; in tale periodo, infatti, il produttore potrebbe commercializzare un nuovo step dei processori per server, il cui nome in codice è "Nehalem-EX", al pari di nuove cpu per i sistemi desktop (core "Havendale" e "Lynnfield") e mobile (core "Auburndale" e "Clarksfield").
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