Il maker Zotac fa sapere che la scheda grafica in questione, una GeForce GTX 260 decisamente molto lontana dal design reference di NVIDIA, sarà commercializzata nel solo mercato cinese; ed è questo un vero peccato per gli appassionati di overclock di tutto il mondo.

La nuova RMB1399, che è siglata RMB1399 ed è equipaggiata con un dissipatore Arctic Cooling Accelero Xtreme GTX a tre ventole, avrà un costo equivalente a $205, e dunque relativamente basso ove si consideri che gli ingegneri di Zotac hanno ideato una topologia del PCB a 12-layer che prevede un VRM a 12 fasi per l'erogazione di tutta la potenza necessaria alla gpu, al crescere della frequenza di clock (che è pari a 800MHz in condizioni di default, ndr), ovvero del livello di overclock.

Per l'implementazione di questo stadio Zotac ha utilizzato componenti di primo piano dal punto di vista della qualità, come i transistor MosFET di potenza LFPAK firmati Renesas e i condensatori polimerici SP-Cap di Panasonic, al fine di garantire sempre e comunque una risposta stabile da parte dell'hardware.

Un VRM dedicato è stato realizzato per l'alimentazione della memoria RAM: si tratta di uno stadio a 3 fasi, basato sugli stessi componenti del VRM della gpu.

Una coppia di connettori con interfaccia a 8-pin e 6-pin, è stata installata da Zotac per il collegamento con la PSU del sistema. La video card è dotata delle porte DVI-D, HDMI e D-Sub per l'invio del segnale alle device di output.

In accordo ad alcuni testi di Zotac, il ripple della tensione di alimentazione della gpu è pari a 19.2mV in condizioni di Idle (nelle stesse condizioni il ripple misurabile con le GeForce GTX 260 reference è invece pari a 100mV) e diviene pari a 136mV in condizioni di load.

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