Con il comunicato stampa che vi proponiamo di seguito in lingua originale, AMD ha presentato ufficialmente la sua roadmap e la sua strategia finalizzate ad aumentare la propria quota di mercato nell'ambito dei server per enterprise e data center.
Nel 2013 AMD ha deciso di proporre i processori delle linee Opteron 6300, 4300 e 3300 (tutti prodotti con un processo a 32nm e basati su CPU core in architettura Piledriver) oltre ai chip a basso consumo (il TDP va da 9W a 22W) nell'ambito delle linee Opteron X1150 (CPU) e Opteron X2150 (APU). Questo ultimi vantano CPU core in architettura Jaguar e, dove disponibile, una sezione grafica di tipo GCN (Graphics Core Next).
Il 2014 sarà caratterizzato dalle soluzioni denominate "Seattle", "Berlin" e "Warsaw". Queste ultime, ovvero "Warsaw", in arrivo nella prima parte del 2014, sono dei processori per server enterprise a 32nm in grado di supportare le piattaforme a due o quattro socket. Per esse AMD promette un ottimo rapporto prestazioni su watt.
"Berlin", la cui disponibilità è fissata nella prima parte del 2014, è un chip a 28nm che implementa l'architettura x86 ed è disponibile sia in configurazione CPU che APU. I suoi CPU core sono basati sulla nuova architettura Steamroller; inoltre, le versioni APU supportano la feature proprietaria Heterogeneous System Architecture (HSA), attraverso la quale le unità CPU e GPU condividono lo spazio di indirizzamento, semplificando di conseguenza lo sviluppo del software e la relativa ottimizzazione.
"Seattle", infine, in arrivo nella seconda parte del 2014, è la denominazione scelta da AMD per i suoi nuovi SoC a 64-bit per sever che implementano l'architettura ARM; disponibili in versione a otto e sedici CPU core di tipo ARM Cortex-A57, i chip hanno una frequenza di clock pari a 2GHz o superiore e possono gestire fino a 128GB di memoria centrale.
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