In accordo a un report ufficiale proveniente da Microsoft, a partire dalla disponibilità di Windows 10 in versione finale, collocata temporalmente nella parte finale di giugno, sono stati oltre 110 milioni gli utenti che hanno deciso di aggiornare il vecchio Sistema Operativo, ovvero Windows 7 o Windows 8.1, passando gratuitamente al nuovo OS.

Tuttavia, il gigante di Redmond sembra ancora non soddisfatto e punta a ulteriormente rafforzare questo trend semplificando il processo di upgrade. Che, al momento, si articola in due fasi, poichè gli utenti devono prima prenotare l'aggiornamento per poi avere materialmente accesso alla possibilità di effettuarlo.

Con un post sul blog ufficiale di MS, Terry Myerson, VP del settore Windows e Sistemi in MS, ha ufficializzato che il processo di upgrade è stato snellito, in maniera da consentire, con un singolo step, l'avvio del processo di download (qualora il software non sia già presente sul disco del sistema da aggiornare, ndr) e installazione.

Come al solito, inoltre, l'utente avrà la possibilità di disinstallare Windows 10 mediante una funzionalità dedicata accessibile seguendo il percorso "Impostazioni, Aggiornamenti e Sicurezza, Ripristina e Disinstalla Windows 10".

Inoltre, "presto" Windows 10 sarà presentato agli utenti di Windows 7 e Windows 8.1 come un aggiornamento opzionale in Windows Update, mentre a partire dalla prima parte del prossimo anno il passaggio al nuovo OS sarà identificato com un aggiornamento consigliato.

Ma le novità di Microsoft in tema di upgrade verso Windows 10 non si fermano qui: il gigante di Redmond, infatti, ha deciso di semplificare anche la vita degli utenti che utilizzano una copia non originale di Windows 7 o Windows 8.1.

In tal caso, infatti, MS darà la possibilità di acquistare con un singolo click un codice di attivazione per il vecchio OS (o di inserirlo se gli utenti ne sono già in possesso) e di accedere quindi al processo di upgrade.

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