MSI (Micro-Star International) ha confermato di recente di essere stata oggetto di un "cyber attack" che ha determinato un "data breach" rispetto al quale, tuttavia, l'azienda ha messo in atto tutte le misure previste per la sua corretta gestione.
MSI non ha sostanzialmente fornito dettagli di natura tecnica relativamente al recente attacco, limitandosi ad evidenziare che l'incidente non ha impatti in termini finanziari e nemmeno per quanto concerne la normale operatività dell'azienda.
Nello stesso tempo, il maker asiatico ha invitato gli utenti a non effettare il download di software di configurazione, come firmware e BIOS, da siti non ufficiali, dal momento che evidentemente questi file potrebbero essere compromessi.
Questa esortazione è sostanzialmente in linea con le affermazioni di un gruppo hacker chiamato Money Message che, a sua volta, afferma di aver sottratto del codice sorgente da alcuni server MSI e che tali file saranno resi di dominio pubblico in assenza del pagamento di una cifra pari a 4.000.0000 di dollari.
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