I gamer australiani dovranno rinunciare al titolo di survival-horror Silent Hill: Homecoming, sesto episodio della serie di Silent Hill, attualmente in fase di sviluppo presso gli studi di Double Helix ed atteso sul mercato internazionale entro la fine anno corrente, in edizione per le console Xbox 360 e PlayStation 3, oltreché per i PC configurati con il Sistema Operativo Microsoft Windows (in questo caso il software sarà distribuito, in via esclusiva, mediante il servizio Steam di Valve).

Silent Hill: Homecoming - pubblicato dalla ben nota Konami, che ha confermato la notizia mediante un rappresentante di Atari, che distribuisce i prodotti Konami in Australia - è stato censurato poichè ritenuto troppo violento dalla commissione del governo australiano preposta alla definizione di una classifica che include, in ultima analisi, i giochi di cui è permessa la vendita nella terra dei canguri.

Silent Hill: Homecoming si aggiunge ad altri game, la cui vendita in Australia è stata bloccata nel 2008, ovvero Dark Sector, Shellshock 2: Blood Trails e Fallout 3. Tuttavia, dopo opportune modifiche, Dark Sector e Fallout 3 sono stati poi commercializzati. Chissà se sarà così anche per il titolo di Konami.

Seguono alcuni screenshot di Silent Hill: Homecoming.

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