Un importante contributo alla diffusione nel consumer delle unità a stato solito, o SSD, per la memorizzazione permanente dei dati è stato finora dato da Intel e, soprattutto, da Kingston Technology.
Quest'ultima, infatti, ha commercializzato, soltanto durante il mese corrente, 30.000 SSD in versione economica e con capacità pari a 30GB, nell'ambito della gamma SSDNow V Series Boot Drive, nonostante proprio a marzo Intel abbia lanciato le proprie soluzioni low-cost, siglate X25-V Value Series.
Kingston ha fissato un MSRP pari a circa $100 per i suoi SSD, ideali, considerata la capacità di memorizzazione, per equipaggiare notebook e desktop, anche di fascia enthusiast, purchè in configurazione dual-boot. Intel offre unità da 40GB con i suoi X25-V, ma a un prezzo consigliato più alto, e pari a $125.
A fare la differenza tra le due soluzioni sono la tecnologia e il processo di fabbricazione impiegato per la realizzazione dei drive: NAND flash a 34nm per gli SSD di Intel e NAND flash MLC a 40nm per quelli di Kingston (le unità sono prodotte da Toshiba).
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