Con un post sul blog ufficiale a cura di Matt Wuebbling, che è a capo del marketing relativo ai prodotti Tegra, NVIDIA ha reso noti in esclusiva alcuni dettagli in relazione al suo processore mobile, o meglio SoC (System On Chip), di nuova generazione Tegra 3, spesso indicato con il nome in codice di "Project Kal-El".
Matt ha rivelato che il Tegra 3 non è in realtà un chip quad-core poichè esso, in accordo all'architettura su cui è basato, denominata "Variable SMP", include, in aggiunta ai quattro core già noti al grande pubblico, anche un quinto core, che il produttore definisce come "companion core".
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Quest'ultimo, a differenza degli altri core, opera ad una frequenza di lavoro più bassa e assicura, di conseguenza, un consumo di potenza inferiore a quello degli altri quattro.
In virtù di tali feature, il funzionamento del chip Tegra 3, e più in generale dei circuiti basati sull'architettura Variable SMP, prevede l'utilizzo esclusivo del "companion core", mentre gli altri core sono disattivati, nel caso in cui il sistema debba eseguire applicazioni che richiedono una bassa potenza di calcolo, come il Web browsing e il playback multimediale.
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Nel caso in cui, invece, è necessaria maggiore potenza di calcolo, ad esempio per il gaming o al media processing, è il companion core" a essere disattivato e i quattro core canonici vengono attivati progressivamente a seconda della potenza complessiva richiesta.
NVIDIA ha anche sottolineato, inoltre, che l'architettura Variable SMP è completamente trasparente rispetto all'OS, ovvero sia il Sistema Operativo che le applicazioni non devono essere progettate ad hoc, o riprogettate, per utilizzare il quinto core.
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Infine, rispetto al "vecchio" chip dual-core Tegra 2, il nuovo Tegra 3 permette una riduzione del consumo di potenza che raggiunge il valore massimo del 61% nell'ambito del playback dei video in HD.
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