A causa di problematiche connesse con il processo di produzione dei chip, NVIDIA ha dovuto posticipare il lancio delle prime gpu basate sulla nuova architettura "Maxwell" al 2014. Inizialmente pianificato per il 2013, infatti, l'arrivo dell'architettura "Maxwell" è stato rimandato di un anno, come del resto è già avvenuto con la "Kepler", lanciata nel 2012 e non, come stabilito in un primo momento, nel 2011.
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L'architettura Maxwell prevede la fabbricazione dei chip con la tecnologia Gate-Last HKMG a 20nm, che diverse fabbriche potrebbero eseguire nel 2013, in primis GlobalFoundries, IBM, Samsung e TSMC: tuttavia non con i ritmi e i numeri evidentemente richiesti da NVIDIA.
Del resto "Maxwell" è destinata a rappresentare la prima architettura con approccio "top-to-bottom" della storia di NVIDIA, poichè essa sarà utilizzata per ogni prodotto della casa californiana, dal SoC Tegra alla gpu enterprise Tesla. Inoltre, "Maxwell" dovrebbe integrare un core ARM a 64-bit ("Project Denver") finalizzato ad accrescere notevolmente la potenza di calcolo della gpu, che diverebbe così in grado di caricare un Sistema Operativo.
Con l'architettura "Maxwell" ben lungi dal lancio, la scena resta quindi saldamente nelle mani della "Kepler": a dicembre sarà la volta del chip grafico GK110, commercializzato con la scheda grafica professionale Tesla K20, equipaggiata con 6GB o 12GB di RAM G-DDR5, mentre nel 2013 vi sarà un refresh dell'intera linea, che si contrapporrà alle gpu "Sea Islands" di AMD.
Le gpu "Kepler" nel 2013 saranno commercializzate nell'ambito della linea GeForce GTX 700 ed avranno un boost del rapporto prestazioni su consumo energetico compreso tra il 25% e il 30%. Basterà per tenere a bada la concorrenza?
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