Google e Intel hanno annunciato all'IDF (Intel Developer Forum) 2013 di San Francisco i nuovi computer Chromebook basati sulla nuova architettura che ruota intorno ai processori Haswell di Intel.
In accordo ai dati forniti da Google, i nuovi sistemi promettono, rispetto a quelli della generazione attuale, una migliore gestione della potenza elettrica, che consente di incrementare la durata della batteria, che risulta essere più che raddoppiata.
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Ovviamente, come accade di solito nei passaggi generazionali, a fronte di un minor consumo di potenza i nuovi processori e, in ultima analisi, i sistemi informativi che li utilizzano offrono agli utenti anche un maggiore livello prestazionale, anche se su questo punto Google non ha fornito riscontri numerici.
Si amplia inoltre il team di partner di Google tra i vendor che commercializzano i Chromebook: ad Acer ed HP si aggiungono, ufficialmente, ASUS e Toshiba. Segno questo che il business dei Chromebook è vincente e in crescita. Come attesta anche una recente ricerca dell'agenzia specializzata NPD, in accordo alla quale nel mercato degli U.S. il 20-25% del portatili appartenenti al segmento che va dai $300 verso il basso è rappresentato proprio dai Chromebook.
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