NVIDIA ha ampliato il proprio catalogo di video card entry-level con la soluzione denominata GeForce GT 740. Il nuovo prodotto è in realtà il risultato di una operazione di rebranding incentrata sul chip grafico Kepler GK107, che il maker statunitense ha già impiegato per l'equipaggiamento delle schede video GeForce GT 640.
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La gpu della GeForce GT 740 integra 384 CUDA core, 32 TMU e 16 ROP, mentre il suo core grafico lavora di default a 993MHz. NVIDIA ha fornito ai partner due possibili implementazioni, o varianti, della GeForce GT 740 reference in funzione del frame buffer, che può essere realizzato con 1GB di RAM G-DDR5 oppure con 2GB di RAM DDR3.
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In entrambi i casi il processore grafico e la memoria on board sono collegati attraverso un bus a 128-bit: tuttavia, il frame buffer basato su G-DDR5 garantisce una velocità effettiva pari a 5Gbps e una banda pari a 80GB/s, mentre quello realizzato con DDR3 si fa notare per una velocità effettiva pari a 1.8Gbps e una banda pari a 28.8GB/s.
La GeForce GT 740 è inoltre caratterizzata da un TDP pari a 64W e dal supporto delle tecnologie PCI Express 3.0, Microsoft DirectX 12 (feature level 11_0) e OpenGL 4.4, mentre il kit dei connettori di uscita è composto da una porta DVI-I dual-link, una DVI-D dual-link e una HDMI in formato mini.
Numerosi partner di NVIDIA hanno già annunciato la propria implementazione, in alcuni casi non reference, di questa card: tra essi citiamo ASUS, Gainward, Inno3D, Point of View, MSI, KFA2, Galaxy, Palit e EVGA.
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