Intel punta a commercializzare 25 milioni di processori o SoC (System-on-Chip) da utilizzare per la fabbricazione dei tablet nel corso della seconda parte del 2014.
In tal modo, avendo immesso sul mercato poco meno di 15 milioni di chip per tablet nella prima parte dell'anno, Intel potrebbe avvicinarsi al suo obiettivo iniziale, coincidente con la commercializzazione di 40 milioni di processori per tablet entro la fine dell'anno corrente.
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Al fine di conseguire questo target Intel sta collaborando con diversi player operanti nel settore dei tablet con sede a Taiwan e in Cina, in maniera tale da realizzare dei sistemi white-box a basso costo da mandare in produzione tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre e sul mercato nel corso del prossimo periodo natalizio.
Intel, inoltre, ha anche collaborazioni in corso con i cosiddetti vendor di primo livello, come Asustek, Dell, Acer, Hewlett-Packard (HP), Sharp, Lenovo, Sony, Toshiba e Fujitsu, i quali hanno pianificato l'introduzione di tablet Intel-based.
In questo senso è opportuno notare che i prodotti Fonepad di Asustek possono vantare notevoli volumi di vendita nel Sud-Est asiatico, e analogamente sono oggetto di una domanda significativa anche i tablet Venue di Dell.
Nel caso in cui l'obiettivo dei 40 milioni di SoC fosse centrato, Intel otterrebbe nello stesso tempo anche una quota di mercato pari al 20% a livello mondiale. Senza contare che la nuova piattaforma SoFIA per il segmento entry-lavel e quella a 14nm Cherry Trail potrebbero confermare e supportare il trend di crescita nello strategico comparto dei tablet.
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