ASUS ha pubblicato una galleria fotografica dedicata alla video card
high-end ROG Matrix Platinum GTX 980 (model number: MATRIX-GTX980-P-4GD5) immortalata, per così dire, in pose inedite, con e senza l'imponente cooler
DirectCU II.
[Immagine ad alta risoluzione]
La ROG Matrix Platinum GTX 980, una delle più costose e performanti schede grafiche non reference a gpu unica
attualmente presenti sul mercato consumer, accoglie su un PCB rigorosamente in nero la GPU
GM204 di NVIDIA, che al momento risulta essere la più veloce tra le soluzioni
GeForce basate sull'architettura Maxwell, ben nota non soltanto per i frame rate elevati ma anche per l'efficienza
energetica "next gen".
[Immagine ad alta risoluzione]
Nonostante la ROG Matrix Platinum GTX 980 sia un prodotto non
reference e sovradimensionato in molti aspetti, il regime di factory-overclocking configurato da ASUS è sostanzialmente contenuto, dal momento che viene lasciata all'utente ampia possibilità di incremento delle prestazioni con il prodotto software GPU Tweak. Il core grafico della gpu lavora quindi di default fino a un massimo di 1342MHz in termini di frequenza di boost mentre il frame buffer -
implementato con 4GB di G-DDR5 prodotti da Samsung - opera a 7.012MHz e scambia dati con la GPU attraverso un bus a 256-bit.
[Immagine ad alta risoluzione]
In accordo ad ASUIS, il cooler, che è basato sulla
tecnologia proprietaria DirectCU II, ha una efficienza superiore del 25% rispetto a
quella delle soluzioni che implementano il design reference e genera un livello di rumore tre volte inferiore, a parita di condizioni
operative.
[Immagine ad alta risoluzione]
La ventola CoolTech, che favorisce una azione di raffreddamento
"omnidirezionale", idealmente isotropa, il dissipatore e le heatpipe da 10mm,
tutte rigorosamente in nero, e la piastra back-plate firmata Matrix rappresentano
gli elementi cardine dell'intero sistema di raffreddamento.
[Immagine ad alta risoluzione]
La stabilità operativa e le potenzialità in overclocking sono riconducibili non soltanto al cooler ma anche allo stadio di alimentazione che fornisce potenza alla GPU e ai chip di RAM con l'ausilio di un VRM DIGI+ a 14 fasi, e di induttori Super Alloy Power, MOSFET potenziati e condensatori 10K Nichicon made in Japan, che hanno una longevità cinque volte superiore a quella dei condensatori allo stato solido standard e una superiore resistenza alle temperature elevate, che sono tipiche dell'overclocking.
[Immagine ad alta risoluzione]
Un altro particolare interessante è rappresentato da un indicatore luminoso firmato ROG, la cui colorazione cambia - in tempo reale - in funzione del livello di carico della GPU: blue per un carico leggero, arancione per un carico medio e rosso per un carico elevato. La colorazione diviene infine verde se la GPU opera in safe mode.
[Immagine ad alta risoluzione]
Non poteva non essere ampio anche il set di connettori di uscita, che comprende tre porte DisplayPort 1.2, una HDMI 2.0 e una DVI-I dual-link, mentre l'assorbimento della potenza elettrica dalla PSU avviene attraverso due connettori a 8-pin.
[Risorse correlate]