Considerando gli smartphone commercializzati da Asustek Computer, è in declino il numero delle unità basate sulle piattaforme di Intel. Il vendor asiatico, infatti, sta facendo sempre più ricorso, per l'equipaggiamento dei suoi prodotti ZenFone, alle tecnologie di Qualcomm e MediaTek.
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Più in dettaglio, in accordo alle stime fornite da fonti vicine ai produttori taiwanesi, la domanda di Asustek rivolta ai chip di Intel per gli smartphone è destinata a calare, passando dai circa sei milioni del 2015 a meno di cinque milioni dell'anno corrente. E nel 2017 la domanda potrebbe addirittura diminuire di oltre il 50%.
E' questa una notizia certamente non positiva per il settore di Intel che è responsabile del business legato alla comunicazione mobile che, nonostante gli sforzi e gli investimenti operati dal gigante statunitense, ha già generato perdite per oltre 10 miliardi di dollari negli ultimi tre anni.
Inoltre, anche se Intel sta collaborando con numerosi vendor di smartphone di primo livello, supportando lo sviluppo di soluzioni che utilizzino la propria tecnologia, i due unici player che acquistano ingenti quantitativi di chip sono e restano Asustek e Lenovo.
Ed in questa ottica, la contrazione degli ordini da parte di Asustek, il cliente numero uno di Intel per volumi proprio nell'ambito degli smartphone, rappresenta quindi un aspetto particolarmente critico per il chip maker nordamericano.
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