Un sample engineering del prossimo chip Pentium N4200 di Intel, un SoC quad-core, finalizzato all'equipaggiamento dei tablet, dei sistemi 2-in-1, dei desktop all-in-one e dei notebook entry-level, per il quale è prevista la produzione a 14nm, in maniera analoga a tutti i prodotti della nuova linea Apollo Lake, è stato oggetto di una recente speculazione.
Il sample del SoC Apollo Lake è caratterizzato da una frequenza di clock di base pari a 1.1GHz, mentre il valore massimo in modalità turbo o boost è pari a 2.5GHz (in effetti il divario tra la frequenza di base e la massima raggiungibile sembra troppo elevato: potrebbe essere il risultato di un errore della fonte, oppure una limitazione del sample testato).
Senza contare che la frequenza di default molto limitata potrebbe essere proprio la chiave mediante la quale Intel ha conseguito per questo chip un TDP pari a 6W (anche se sono in programma varianti meno efficienti energeticamente, poichè caratterizzate da un TDP pari a 10W, a fronte della capacità di eseguire i video in 4K).
I SoC Apollo Lake di Intel sono finalizzati alla sostituzione dei chip Cherry Trail e Braswell. Rispetto ai Cherry Trail, con cui condividono la geometria del processo di fabbricazione, i chip Apollo Lake utilizzano i core CPU Goldmont, piuttosto che Airmont, e promettono un incremento delle prestazioni pari al 30% a fronte di un boost anche in termini di efficienza energetica quantificabile in 15 punti percentuali.
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