Inno3D ha lanciato due card con GPU NVIDIA progettate per lavorare nello specifico ambito del mining delle criptovalute. Si tratta, più in dettaglio, delle soluzioni denominate P106-090 3GB Compact e P106-090 3GB Twin X2, e caratterizzate dalla dotazione di un cooler che include rispettivamente una e due ventole.
Entrambe le card P106-090 di Inno3D sono basate su una variante della GPU Pascal GeForce GTX 1060 (GP106-100) di NVIDIA e, più in dettaglio, su una implementazione di tale chip grafico in cui il numero di core CUDA attivi è pari a 768, un valore evidentemente inferiore a quello che caratterizza la GPU GP106-100, che è pari a 1280.
La riduzione del numero dei core rappresenta una delle soluzioni adottate dagli ingegneri di Inno3D al fine di ridurre il consumo di potenza elettrica delle card, che in effetti risulta essere pari a 75W in termini di TDP.
Inoltre, il core grafico della GPU lavora con una frequenza di clock di base pari a 1354MHz e con una frequenza di clock massima con Boost pari a 1531MHz mentre il frame buffer è implementato con 3GB di RAM GDDR5, scambia dati con la GPU attraverso un bus a 192-bit e vanta una velocità effettiva pari a 8GHz.
Come tipicamente accade per le card dedicate al mining, anche le P106-090 3GB Compact e P106-090 3GB Twin X2 di Inno3D non sono dotate di connettori di uscita: questa feature riduce i costi di progettazione e, in ultima analisi, il prezzo del prodotto, che peraltro non è stato ancora ufficializzato da Inno3D.
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