E' compreso tra i 25 e i 30 milioni il numero di iPhone X che il produttore taiwanese Foxconn assemblerà in qualità di fornitore esclusivo della statunitense Apple nel corso del quarto trimestre del 2017. Lo si apprende da un report proveniente da Ming-chi Kuo, un analista di KGI Securities, tipicamente attento alle tematiche riguardanti il mondo Apple.
Ed è interessante notare che la stima fornita da Kuo risulta essere numericamente inferiore ad una previsione precendente, in accordo alla quale il volume di iPhone X immessi sul mercato nell'ultimo trimestre dell'anno sarebbe stato compreso tra i 30 e i 35 milioni di esemplari, considerando la medesima finestra di osservazione.
Tra le motivazioni che stanno complicando, o meglio limitando numericamente, la fabbricazione degli iPhone X una posizione di primo piano è certamente occupata dalle difficoltà produttive, con volumi elevati, dei moduli utilizzati da Foxconn per implementare la funzionalità di 3D Sensing.
I fornitori di tali moduli sono LG Innotek e Sharp: in accordo alla rivista cartacea in lingua cinese Economic Daily News, entrambi i player stanno lavorando per incrementare il ritmo produttivo in maniera tale da far crescere proporzionalmente i volumi di iPhone X in consegna nei mesi di novembre e dicembre.
Si profila, quindi, un boost degli iPhone X fabbricati e pronti per la commercializzazione nel corso del primo trimestre del 2018 che dovrebbe essere quantificabile in una crescita del 50% rispetto al trimestre precedente.
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