Con un post sul proprio blog ufficiale, Google ha ufficializzato la chiusura dell'accordo con HTC a seguito del quale il team del produttore asiatico impegnato nella progettazione degli smartphone passa alle dipendenze di Google a fronte di un investimento pari a circa 1.1 miliardi di dollari.
Ad annunciarlo al mondo è stato Rick Osterloh, che è a capo della divisione hardware di Google: in accordo al dirigente di Big G, le risorse provenienti da HTC hanno già lavorato nei progetti Pixel e Pixel 2.
E' evidente che un simile accordo consente a Google di coordinare un team di ingegneri di primo piano, localizzato fisicamente a Taipei, e rafforza così la presenza del colosso statunitense in tutta la regione asiatica dell'APAC.
HTC, dal canto suo, ottiene le risorse necessarie per concentrare i propri sforzi sia verso gli smartphone commercializzati esclusivamente con il proprio brand che verso altre aree tecnologiche e opportunità di business, come la VR, un terreno certamente già esplorato dall'azienda taiwanese, e anche IoT, AR e AI.
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