Il produttore taiwanese di chip TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company) ha impegnato in maniera notevole i nodi a 16nm e 12nm nel corso del primo trimestre del 2018 per la produzione di chip.
Più in dettaglio TSMC ha lavorato ampiamente su GPU e ASIC, destinati alle board dedicate al mining delle criptovalute, su richiesta principalmente di Bitmain Technologies e Canaan Creative, gli attuali leader di soluzioni finalizzante al mining dei Bitcoin.
Questo focus ha limitato la capacità produttiva di TSMC relativamente ad altre aree e comparti per cui, in accordo a fonti vicine al settore della fabbricazione dei chip sul territorio taiwanese, alcuni sviluppatori di ASIC, già clienti di TSMC, hanno dovuto indirizzare i propri ordini verso Samsung Electronics.
Il gigante coreano sta osservando una crescita della produzione di chip per il mining, ed ha messo a disposizione per la realizzazione degli ASIC i nodi a 14nm e 10nm. Tra i clienti di Samsung per quanto concerne i prodotti per il mining rientrano Baikal e alcuni sviluppatori cinesi.
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