A seguito di uno studio condotto dall'agenzia specializzata TrendForce è emerso che i bassi ritmi di produzione che stanno limitando la disponibilità dei nuovi processori Intel a 14nm sono destinati ad avere impatti su diversi comparti dell'industria dei PC.
Più in dettaglio, la difficile reperibilità dei processori Intel a 14nm, finalizzati all'implementazione della piattaforma Whiskey Lake, determinerà una contrazione del mercato dei notebook, limitando in ultima analisi i volumi di unità vendute.
E a tal proposito TrendForce osserva che il gap tra richiesta di CPU e fornitura effettiva è destinato a salire dai 5 punti percentuali del mese di agosto fino a 10 punti nel mese di settembre. Ed è questa una problematica che, in base a stime della fonte, sarà risolta soltanto verso la parte centrale del 2019.
La diminuzione dei notebook immessi sul mercato sta avendo ripercussioni anche sui prezzi con cui i grandi produttori di PC acquistano i moduli di memoria DDR4 per la produzione dei computer: per fissare le idee, nel quarto trimeste dell'anno corrente i prezzi che i DRAM maker praticheranno agli OEM sono destinati a calare di 2 punti percentuali rispetti al trimestre precedente.
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