NVIDIA ha introdotto la video card GeForce GTX 1630 senza procedere con la diffusione di alcun comunicato ufficiale. Questa video card è stata realizzata da diversi partner di NVIDIA che, in genere, hanno optato per ricorrere al design del PCB e al sistema di raffreddamento già utilizzati per la GeForce GTX 1650.
Tra i partner di NVIDIA una posizione di primo piano è certamente occupata da Inno3D, che rappresenta finora anche l'unico maker ad aver diffuso dati relativi al livello prestazionale della GeForce GTX 1630.
In base ai benchmark condivisi da Inno3D, la GeForce GTX 1630 in ambito gaming risulta essere leggermente meno prestazionale di una GeForce GTX 1050 Ti, ovvero di una scheda grafica, basata su GPU Kepler, che NVIDIA la lanciato nel 2016.
Per fissare le idee, la GeForce GTX 1630 utilizza invece una GPU Turing siglata TU117-150 e caratterizzata dalla integrazione di 512 core CUDA. I frame buffer di entrambe le card hanno invece una dimensione pari a 4GB e sono realizzati con chip di GDDR6 (GeForce GTX 1630) e GDDR5 (GeForce GTX 1050 Ti).
Attraverso un'altra slide Inno3D ha osservato anche che la GeForce GTX 1630 può vantare, rispetto alla GTX 1050 Ti, un ventaglio più ampio di codec supportati, ed in particolare VP8 e H.265 (4:4:4).
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