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Una GeForce RTX 2080 moddata con 16GB di GDDR6 e testata con Resident Evil 4
a cura di Giacomo Usiello | pubblicato il 22 febbraio 2024
Una video card GeForce RTX 2080, appartenente alla prima generazione di prodotti grafici RTX di NVIDIA, è stata, come si dice in gergo, "moddata" a livello hardware in maniera tale che il prodotto finale è caratterizzato da una dotazione doppia di memoria on board (16GB piuttosto che 8GB).
Per ottenere questo risultato il modder ha effettuato la sostituzione di tutti i chip di memoria GDDR6 con capacità pari a 8Gb, con cui la GeForce RTX 2080 era stata equipaggiata dal maker EVGA, facendo ricorso a IC caratterizzati da una capacità doppia, e pari più in dettaglio a 16Gb.
L'intervento effettuato ha incluso sia la rimozione dei vecchi chip di GGDR6 dal PCB che la successiva saldatura dei nuovi chip - caratterizzati peraltro dallo stesso data rate, pari a 14Gbps, di quelli originali - in corrispondenza dei medesimi contatti.
Inoltre, il modder ha lavorato anche su alcuni resistori di tipo SMD jumper posizionati in prossimità del chip del BIOS per conseguire il riconoscimento dei nuovi componenti GDDR6.
Una schermata di GPU-Z conferma il corretto rilevamento dei 16GB di VRAM. Messa alla prova con il benchmark di "Resident Evil 4", i tester hanno messo in evidenza che il software ha incrementato il quantitativo di memoria video utilizzata passando da 7.7GB (RTX 2080 con 8GB di GDDR6) a 9.8GB (RTX 2080 con 16GB di GDDR6).
Il frame rate medio è passato invece da 64fps a 69fps evidenziando quindi un boost di poco inferiore a 8 punti percentuali: ed è questo un incremento delle prestazioni considerevole, ove si consideri il tipo di intervento effettuato.
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