Le GPU GB20X di nuova generazione, tipicamente indicate con il nome in codice di Blackwell, selezionate da NVIDIA per equipaggiare le video card di fascia alta della linea Geforce RTX 50, potrebbero avere inattesi punti in comune con le attuali GPU AD10X (Geforce RTX 40).
Più in dettaglio, in base al post su X inserito da Kopite7kimi, un noto leaker ritenuto affidabile, e ripreso successivamente dal sito videocardz, contrariamente ad alcune precedenti speculazioni, il memory bus delle Geforce RTX 50 sarà caratterizzato da una ampiezza pari a 384-bit, e dunque allineata al valore massimo delle RTX 40.
A fare la differenza, dal punto di vista del frame buffer, tra la linea Geforce RTX 50 e Geforce RTX 40 potrebbe essere invece la tecnologia scelta per la progettazione dei chip di memoria video, che potrebbe essere la GDDR7 piusttosto che la GDDR6/GDDR6X.
Tra i vantaggi offerti dalla tecnologia GDDR7, oltre a una maggiore banda utilizzabile da ciascun chip, rientra anche una capacità più elevata per singolo chip, che dovrebbe raggiungere un valore massimo pari a 3GB.
Tuttavia, poichè il lancio effettivo della memoria GDDR7 potrebbe essere effettuato nel corso del prossimo anno (2025), è evidente che la reale adozione di tale memoria da parte delle Geforce RTX 50 dipende dalla tempistica di lancio di queste ultime, che potrebbe anche essere collocata nella parte finale del 2024.
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