La commercializzazione dei chip AI di NVIDIA, basati sull'architettura di nuova generazione denominata Blackwell, potrebbe subire un ritardo di tre mesi, se non superiore, a seguito di un problema rilevato nel design degli stessi.
E' questo il contenuto di un report non ufficiale, pubblicato in origine dal sito The Information, e ripreso successivamente da Bloomberg. Più in dettaglio, NVIDIA sarebbe costretta a rivedere il design e avviare una nuova fase di validazione, prima del passaggio in produzione.
Se confermata, una simile speculazione rappresenta inevitabilmente un passaggio a vuoto di portata considerevole, ove si pensi che NVIDIA aveva già inviato i primi sample di chip AI Blackwell ai suoi grandi customer.
Tra i quali rientrano certamente player di primissimo piano nel comparto IT a livello mondiale, come Microsoft, Google e Meta, i quali hanno pianificato, infatti, per le applicazioni AI offerte dai propri data center, l'utilizzo di supercomputer basati su cluster di chip Blackwell GB200 e sulle CPU Grace.
Questa speculazione potrebbe inevitabilmente far pensare che anche la pianificazione della tempistica inerente il lancio dei chip grafici Blackwell per il mercato consumer - aka GeForce RTX 50 - potrebbe essere negativamente interessata.
[Risorse correlate]