Come sarà OpenOffice.org 2.0
Le linee guida che hanno ispirato lo sviluppo della nuova versione
Milano, 3 marzo 2005
OpenOffice.org 2.0, la versione completamente rinnovatadella suite libera per ufficio, che sarà una tra le più importanti novità nel
mondo del software libero e open source nel corso del 2005, è entrato nella
fase finale dello sviluppo, prima dell'annuncio della versione definitiva, che
avverrà entro la primavera.
Sul sito www.openoffice.org, nella sezione Download, è disponibile la versione
“beta” della suite, in più lingue compreso l'italiano, che può essere usata per
familiarizzare con le nuove caratteristiche del programma, come il formato dei
file Open Document XML e il nuovo modulo OpenOffice.org Base per la gestione di
database. Pur essendo già iniziata l'attività di test, la versione non è ancora
indicata per l'utilizzo da parte degli utenti finali, in quanto non è stata
ancora completata la fase di Quality Assurance.
OpenOffice.org 2.0 rappresenta un passo in avanti significativo dal punto divista della facilità d'uso e dell'interoperabilità, e dà vita a una nuova
generazione di suite per ufficio completamente svincolate dai formati
proprietari dei file, a vantaggio degli utenti, siano essi individui, aziende o
enti governativi. Il rilascio della beta, con le sue numerose e importanti
novità, conferma ( se mai ce ne fosse stato bisogno ) il livello di qualità e
affidabilità a cui è giunto il software libero.
Queste sono le linee guida che hanno ispirato lo sviluppo di OpenOffice.org
2.0:
- Riduzione del costo di interoperabilità con Microsoft Office, per abbattere
in modo significativo il costo di conversione tra le due applicazioni.
- Riduzione del costo di formazione, grazie al miglioramento delle funzioni
orientate all'interazione tra i due programmi e all'abbattimento dei costi di
migrazione.
- Miglioramento delle prestazioni all'avviamento del programma e nelle
operazioni di apertura e salvataggio dei documenti.
- Miglioramento dell'usabilità, per aumentare la produttività degli utenti e il
livello di soddisfazione che deriva dall'utilizzo del prodotto.
- Miglioramento della programmabilità, per semplificare l'automazione dei
compiti tipici di una suite per ufficio e rendere il programma più facile da
personalizzare sulla base delle esigenze individuali.
- Miglioramento dell'integrazione con i sistemi desktop, per semplificare
l'utilizzo del programma da parte di quegli utenti che già conoscono il sistema
operativo e offrire una migliore interoperabilità con le altre applicazioni
desktop.
OpenOffice.org 2.0 ha un aspetto diverso, più facile e immediato per chi si
avvicina per la prima volta alla suite. Le modifiche riguardano la struttura
dei menù, le barre degli strumenti, l'interfaccia utente, la terminologia e la
disposizione delle finestre. Inoltre, è stato ridotto il numero dei movimenti
del mouse necessario per eseguire le operazioni, ed è stato individuato un
modello coerente per tutti i moduli di OOo senza emulare le applicazioni
concorrenti.
Infine, OpenOffice.org 2.0 offre prestazioni migliori in tre aree importanti
per gli utenti: il tempo necessario per l'avvio del programma, quello per
l'apertura e il salvataggio dei documenti, e la velocità di visualizzazione
delle immagini grafiche, e in particolare di quelle contenute nelle
presentazioni. Per questo motivo, è stato completamente riscritto il modulo
OpenOffice.org Impress per la gestione delle presentazioni, che adesso offre
funzionalità e prestazioni significativamente migliori rispetto alla versione
precedente.
PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://it.openoffice.org
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Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), stampa@openoffice.org
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