A pochi giorni di distanza dal lancio ufficiale da parte di ASUS della "dream vide card" Republic of Gamers (ROG) ARES, basata su due gpu di classe ATI Radeon HD 5870
integrate sullo stresso PCB (cfr. questo documento per approfondire, ndr), sono già on line le
prime foto del prototipo di un'altra video card dual-gpu da sogno, indicata al momento con il significativo termine di "MARS II", poichè il sample rappresenta il
successore dell'attuale MARS.
[Immagine ad alta risoluzione]
MARS II utilizza due gpu NVIDIA GeForce GTX 480 (GF100 o, per esteso, GF100-375-A3), collocate sullo stesso PCB e rappresenta quella che finora è l'unica
implementazione di un prodotto con due processori grafici GF100. Come già visto in occasione di precedenti schede grafiche dual-gpu NVIDIA, anche la MARS II presenta
per ogni gpu un sottosistema dedicato che include in primis VRM, frame buffer (1536MB di G-DDR5) e un bus di interfaccia a 384-bit.
[Immagine ad alta risoluzione]
I due sottosistemi sono interconnessi mediante la tecnologia SLI mentre il collegamento dell'intero circuito con il bus di sistema avviene mediante il chipset nForce
200, che lavora come un bridge.
ASUS ha curato in particolare il PCB, che è di tipo "3 oz copper layer" (ovvero lo strato di rame presente su entrambe le facce della sezione in resina del circuito stampato è quantificato in 3 once ovvero lo spessore di ogni strato è pari a 0.1mm, ndr), assicura maggiore stabilità rispetto alle soluzioni standard; il ricorso a un VRM a 8 + 2 fasi per ciascuno dei due sottosistemi delle gpu, con bobine che riducono la dissipazione della potenza elettrica, mette in evidenza la predisposizione della card per l'operatività in overclock.
[Immagine ad alta risoluzione]
La potenza elettrica viene assorbita, oltreché dal bus PCI-Express, anche da tre connettori a 8-pin.
La MARS II è compatible con la tecnologia Quad SLI, per cui è possibile installare due card di questo tipo sullo stesso sistema; al momento non si hanno informazioni
sul sistema di raffredddamento che ASUS intende utilizzare. Si noti infine che quello descritto e visualizzato in precedenza è un prototipo per il quale non è stato ancora pianificato il passaggio in produzione.
[Risorse correlate]